Abiogenesi e generazione spontanea sono 2 argomenti diversi
2 argomenti palesemente diversi però accorpati in maniera sbagliata in un unico argomento dai negazionisti dell'evoluzione.
LA GENERAZIONE SPONTANEA
Per spiegare cosa sia la generazione spontanea dobbiamo tornare indietro nel tempo e precisamente nell'Antica Grecia. Qui abbiamo i filosofi greci che iniziarono a studiare il mondo che ci circonda con approccio scientifico, tra questi vi era l'allievo di Platone, Aristotele.
Dello studiare e il domandarsi sulla natura, Aristotele ne fece una scuola, la scuola peripatetica (dal greco "peripatetikòs" che deriva a sua volta da "perìpatos" che vuol dire "passeggiare"), ovvero l'antenato del liceo, dove gli studenti non stavano seduti sui banchi, ma passeggiavano osservando la natura che li circondava.
Aristotele |
Aristotele osservando gli animali, osservò anche la loro riproduzione, i mammiferi mettevano al mondo i loro figli con il parto.
Ma c'era ancora un dilemma, gli animali come gli anfibi, gli anellidi, gli artropodi, i piccoli rettili, come si riproducevano?
E fu così che Aristotele ci mise una pezza con la "generazione spontanea" dove gli animali nascevano dal materiale inanimato per esempio i girini nascevano dal fango.
Il pensiero aristotelico influenzò il mondo occidentale per molti secoli a venire fino al XVII secolo.
Qui abbiamo la storia di un venditore di seta olandese che nel tempo libero costruiva microscopi ottici, si chiamava Antoine Von Leeuwenhoeck o Antonio per gli amici.
Dalle sue osservazioni, creava i disegni che spediva alla Royal Society a Londra, abbiamo scoperto l'esistenza di creature molto più piccole (tante quanto gli abitanti del pianeta in una singola goccia d'acqua) che non possono essere viste ad occhio nudo, ma come si riproducono?
E si pensò inizialmente alla generazione spontanea.
Antoine Von Leeuwenhoeck |
Francesco Redi |
Oltre a Leeuwenhoeck, ci fu anche Robert Hooke che nel 1665 osservò da un pezzetto di sughero, delle piccole rientranze e cavità che diede poi il nome di cellule perché gli ricordavano le cellette presenti nei monasteri.
Robert Hooke |
Poi verso il XIX secolo, la cellula sia animale e anche quella vegetale, venne studiata in Germania e precisamente da Matthias Schleiden, Theodor Schwann e Rudolf Virchow che dedussero che le cellule nascono da altre cellule tramite la mitosi e quindi misero una "pietra tombale" sul concetto di generazione spontanea.
Ulteriormente ci sarà anche Louis Pasteur che farà anche lui un esperimento dove metterà una seconda e definitiva "pietra tombale" sulla generazione spontanea.
L'ABIOGENESI
Adesso parliamo dell'abiogenesi che è totalmente diversa dalla generazione spontanea, perché con essa s'intende come sia nata la vita sulla Terra, invece la generazione spontanea è una forma di riproduzione delle forme viventi che è tutta un'altra.
Con abiogenesi intendiamo quel percorso che ha portato poco alla volta alla formazione della prima cellula vivente partendo da piccole molecole inorganiche.
Vi svelo un segreto, la materia che compone i vostri corpi, i corpi degli animali e le piante non è viva, ma come?
La definizione stessa di "materia vivente" è palesemente un ossimoro, perché il fatto che molecole organiche siano ritrovate nei corpi degli esseri viventi, non le rende automaticamente "vive".
Dell'abiogenesi, abbiamo millemila percorsi validi, peccato che non sappiamo quale di questi percorsi, sia stato scelto dalla vita, anzi, siamo ancora distanti dal capirlo.
PERCHÈ LA GENERAZIONE SPONTANEA VIENE ACCORPATA ALL'ABIOGENESI?
I negazionisti dell'evoluzione, accorpano questi 2 concetti a causa di una fallacia logica chiamata "argomento fantoccio" o "Strawman fallacy" o "fallacia dell'omino di paglia".
Secoli fa, esistevano i tornei cavallereschi, e i cavalieri prima di confrontarsi in battaglia, si allenavano con dei fantocci di paglia.
Chi usa questa fallacia logica, crea una versione fantoccio di un argomento e crede di averlo smentito, ma in realtà non è così.
Chiamando l'abiogenesi con "generazione spontanea", utilizzano l'esperimento di Pasteur come controargomentazione per negare l'abiogenesi, peccato che l'esperimento di Pasteur non c'entri un fico secco con l'abiogenesi, anzi, la generazione spontanea è una sorta di "creazionismo" perché dal materiale inanimato si crea un organismo completo senza passare per l'embrione e questo è un autogol segnato in casa.
Bene, l'articolo finisce qui e noi ci vediamo al prossimo articolo.