Citare alla fallum canis l'effetto Warburg
Nel mondo dei social, vi sarà capitato di leggere mirabolanti affermazioni, come il fatto che se privassimo di ossigeno le nostre cellule esse diventeranno tumorali, oppure che se il pH del nostro corpo dovesse finire nell'acidità ci verrà il tumore.
Peccato che nonostante siano così "mirabolanti", non abbiano alcun fondamento logico e fattuale e vi spiegherò il perché.
Buongiorno a tutti, qui Doc e benvenuti in questo nuovo articolo dove parliamo di un fenomeno che viene storpiato in "ambienti accademici da salotto"
Prima di iniziare è d'uopo ricordare che quelle mirabolanti affermazioni dette poco fa, siano diffuse in siti e blog che sostengono che ci sia una causa univoca di tutte le malattie del pianeta e che BigPharma, la nasconda o la ignori.
L'EFFETTO WARBURG
Dobbiamo tornare indietro nel tempo di un secolo, ovvero il XX e per essere precisi nella prima metà del suddetto.
Otto Warburg, figlio del fisico Emil Warburg (che diede contributi nel campo dell'elettrochimica e dell'elettronica) era un medico e fisiologo che nel 1924 postulò un'ipotesi, ovvero che le cellule tumorali, generassero energia da una glicolisi (scissione del glucosio) senza usare l'ossigeno. Le cellule non tumorali, traggono energia dalla scissione ossidativa del piruvato, ovvero il derivato della glicolisi che successivamente verrà ossidato negli organelli cellulari chiamati mitocondri.
Warburg ipotizzò che quello che accadeva nelle cellule tumorali, fosse un abbassamento dell'attività mitocondriale.
Dagli anni '30 fino agli anni '50, fece vari esperimenti che consistevano nelle colture delle cellule tumorali. Nei terreni, mise degli indicatori di pH.
Notò che il terreno virava di colore, a causa degli acidi organici rilasciati all'esterno e quindi dedusse che la cellula tumorale non utilizzasse l'ossigeno disponibile, ovvero fermentava.
Nel 1966, a Lindau, presentò la sua opera intitolata "The prime cause and prevention of cancer" che raccoglieva tutti i suoi lavori svolti tra gli anni '30 e '50 e aggiunse che quella glicolisi senza ossigeno era dovuta a una respirazione cellulare insufficiente o danneggiata.
Cioè che la sostituzione della via metabolica che da ossidativa passa a fermentativa sia la causa del cancro.
Warburg nel 1931, prese il Nobel per la medicina, ma non sul suo effetto omonimo, ma per la scoperta del pool enzimatico Citocromo C ossidasi nei mitocondri.
COS'HA SCOPERTO REALMENTE WARBURG?
Quello che Warburg notò nei suoi lavori in realtà, sono una conseguenza del cancro, ma non la causa primaria, anche perché nelle sue colture, le cellule erano GIÀ TUMORALI, non lo sono diventate.
Anche perché il cancro, ha origini MULTIFATTORIALI che possono essere lo stile di vita, l'età, lo stato di salute e la genetica.
Le mutazioni genetiche oltre ad essere il "motore" dell'evoluzione, sono anche la causa preponderante del cancro, attenzione, perché le mutazioni che lo causano devono avvenire nei "punti chiave", ovvero quei punti nel DNA cellulare interessati nei processi cellulari, perché se avvengono in punti del genoma non interessati da nessun processo ergo non accadrà nulla.
In particolare, sono necessari i geni definiti "oncogeni" che sono quei geni che porteranno allo sviluppo della neoplasia.
Lo sappiamo, dal medico e genetista americano Alfred George Knudson, che dallo studio di un retinoblastoma infantile, arrivò a formulare che la causa siano gli accumuli delle mutazioni genetiche e di questo, abbiamo tonnellate di prove sperimentali, quindi chi è contrario si metta l'anima in pace.
Esistono anche degli altri geni, ovvero gli "oncosoppressori" che sono i contrari degli oncogeni, vengono utilizzati dalle cellule che hanno subito troppi stress ossidativi, danni al DNA, attivano un processo chiamato apoptosi o "distruzione programmata della cellula" che avviene o dall'esterno con l'ausilio dei macrofagi attirati da segnali chimici o dall'interno con la liberazione di enzimi digestivi dai lisosomi (vescicole che digeriscono il materiale fagocitato dalla cellula) e dai mitocondri.
Questo succede in una cellula non tumorale.
Una cellula tumorale è più "furba" di quella non tumorale, nel senso che in lei, i geni oncosoppressori non hanno avuto successo, perché essa disattiva i suoi mitocondri (perché contengono gli enzimi riguardanti l'apoptosi), facendo questo è costretta ad utilizzare la fermentazione che a parità di energia, produce poca ATP (la moneta di scambio energetica per tutte le funzioni della cellula) ed è molto dispendiosa, per questo motivo, le cellule tumorali sono più "affamate" di quelle non tumorali. La fermentazione che avviene in assenza di ossigeno, produce acidi organici e questi creano l'ambiente acido attorno ad essa.
PS: non esiste il cancro, ma i cancri, ovvero ne esistono tanti e diversi ed è per questo che è difficile trovare una cura univoca.
IL MITO DELLA "PANACEA"
Perché citano l'effetto Warburg se poi si è scoperto che intende tutt'altro? Perché le pseudomedicine utilizzano il vecchio mito della panacea e anche dalla causa univoca, ovvero che se esiste una causa univoca che provoca tutte le malattie, esiste anche la cura univoca di tutte le malattie.
Peccato che quando li lasciamo esternare, vengano fuori una miriade sia di panacee e sia di cause univoche, una più contradditoria dell'altra e qual è quella corretta?
Lo è in base agli aneddoti del momento.
L'ipersemplificazione che utilizzano è disarmante perché ogni evento che sia positivo o negativo avviene sempre a causa di innumerevoli variabili in gioco.
In questo caso si tratta della panacea del pH, esiste una tesi nelle pseudomedicine che l'alterazione del pH corporeo, sia la causa di tutti i mali e quindi usando prodotti "alcalini" ergo, il corpo diventa alcalino e quindi si è in salute.
In realtà, nel nostro corpo, esistono quelle specie chimiche chiamate "tamponi" che impediscono grosse variazioni di pH e sono quello fosfato nelle citoplasma cellulare e quello carbonato nel sangue.
Il bello è che il concetto di "tampone" sia stato spiegato in tutte le lingue del mondo e in tutte le salse, ma non c'è stato verso di farlo comprendere e codeste informazioni, le si trovano persino in un libro di Scienze delle scuole medie inferiori.
Tutto ciò che è considerato "alcalino", nel caso venisse ingerito, incontrerebbe a livello dello stomaco, gli acidi gastrici che presentano un pH=1 e quindi la presunta concentrazione alcalina contro i 3L di acido cloridrico avrebbe lo stesso effetto dello scrollarsi dalle spalle la polvere.
CONCLUSIONI
Warburg, comunque ha portato progressi nel campo della biochimica perché ci ha fatto scoprire il metabolismo adottato dalle cellule tumorali che utilizzano per sopravvivere.
Prima di dar retta a tesi infondate sia dal punto di vista logico e fattuale, consiglio di documentarvi sulle basi della chimica e dell'anatomia umana.
Bene l'articolo finisce qui e noi ci vediamo alla prossima.